Diaframmi
La tecnica dei diaframmi è frequentemente utilizzata nell’ingegneria civile, durante la realizzazione di opere strutturali e idrauliche.
Le moderne tecnologie consentono di realizzare muri in cemento armato scavati direttamente nel terreno. Queste pareti di fondazione, chiamate comunemente diaframmi, si distinguono in funzione del campo di utilizzo in:
- diaframmi strutturalicome opere di contenimento o di fondazione
- diaframmi con funzione idraulicaimpermeabili (diaframmi plastici) o drenanti (trincee drenanti)
I diaframmi strutturali, a loro volta, si distinguono, in funzione delle modalità di esecuzione, le seguenti tipologie:
- Diaframmi in calcestruzzo armato gettati in opera
- Diaframmi in calcestruzzo armato prefabbricati
- Diaframmi a fango autoindurente armati
I diaframmi impermeabili si distinguono, a loro volta, in:
- Diaframmi in fango autoindurente eventualmente con membrane impermeabili
- Diaframmi in calcestruzzo plastico
In funzione delle modalità di scavo si distinguono:
- scavo con fango a riposo
- scavo con fango in movimento
- scavo a secco senza impiego di fanghi
Spessoriusualidiaframmiinc.a.: 50-60-80-100-120-150cm
Le attrezzature impiegate sono:
Materiali ed elementi costruttivi:
- armatura metallica: è costituita da gabbie preassemblate in acciaio Fe B 44 k, le cui armature trasversali sono staffe esterne ai ferri longitudinali posti in forme di correnti collegati da opportuni diagonali di irrigidimento. La giunzione tra le barre di armatura di due elementi di gabbie contigui per sovrapposizione con morsetti e legatura.
- calcestruzzo: generalmente il calcestruzzo presenta un rapporto acqua cemento A/C<0,5 con R’ck minimo pari a 25 Mpa.
MODALITÀ ESECUTIVE (diaframma in c.a. gettato in opera):
- formazione dei cordoli guida: delle dimensioni di 20-30 cm con altezza di 40-60 cm al fine di fornire un allineamento permanente materializzato sul terreno
- scavoeseguito in presenza di fango bentonitico con eventuale dissabbiamento in presenza di terreni particolarmente sabbiosi o limosi
- pulizia dello scavo e dissabbiamento
- posa armatura metallica: con le caratteristiche di cui sopra con attenzione per evitare l’appoggio delle gabbie sul fondo dello scavo
- posa in opera del calcestruzzo: con le modalità di cui sopra tramite opportuno tubo di convogliamento (tubo getto) dal basso verso l’alto. Il tubo è munito all’estremità superiore di una tramoggia di carico. Attenzione deve essere posta al fine di arrestare il suo piede a 25-50 cm dal fondo dello scavo.
- scapitozzatura: della testa del diaframma
- controlli in corso d’opera: sono il controllo dei tracciamenti e preparazione, controllo delle procedure di scavo e della verticalità, controllo del fango di perforazione, controllo delle armature, controllo del getto.
- controlli finali: sono i controlli di resistenza di carico (prove di carico), controlli non distruttivi di integrità del diaframma (prove di ammettenza meccanica), controlli non distruttivi di integrità dei diaframmi (prove soniche).