Jet Grouting

Il jet grouting è una tecnica di consolidamento del terreno atta a migliorarne le caratteristiche meccaniche di resistenza e permeabilità. Il principio consiste nel mescolare il terreno con miscele cementizie iniettate nel sottosuolo ad altissima pressione (fino a 600 Bar), tramite appositi ugelli posti lateralmente all’ultima asta di perforazione infissa nel terreno. Eseguita la perforazione col metodo della rotazione a circolazione d’acqua fino a profondità di progetto, si risale verso la superficie iniettando la miscela cementizia e facendo ruotare la batteria di perforazione, con velocità di rotazione ed estrazione, congrue alle caratteristiche meccaniche del terreno e al diametro della colonna di terreno consolidato che si vuole ottenere Questa tecnica è impiegata sia all’aperto per grandi lavori che in spazi molto ristretti e poco agevoli come scantinati e seminterrati, con apparecchiature di dimensioni ridottissime.

Il jet grouting può essere eseguito in tre modalità diverse in base al tipo di terreno da trattare e al diametro delle colonne di terreno consolidato da realizzare:

  • Sistema monofluido – Con questo sistema, la miscela cementizia che viene iniettata, è utilizzata sia per disgregare il terreno che per creare l’elemento consolidante (colonna). Con questo metodo si riescono a realizzare colonne di terreno consolidato diam. Fino a 1000 mm.
  • Sistema bifluido – Rispetto al sistema precedente, l’iniezione della miscela cementizia ad altissima pressione, si associa ad un getto coassiale di aria compressa. L’azione disgregante del terreno viene dunque ancora affidata al getto di miscela stabilizzante che, in questo caso è coadiuvato e guidato da un anulo di aria compressa a circa 8-12 bar che ne aumenta il potere penetrante. Con questo metodo si riescono a realizzare colonne di terreno consolidato con diametro fino a 1500 mm.
  • Sistema trifluido – nel sistema trifluido l’azione disgregante è invece determinata da un getto d’acqua ( 400 bar ca.) guidato da un getto d’aria a 5 bar ca., che provoca un processo di rottura e svuotamento del terreno completamente indipendente da quello dell’iniezione. Il successivo getto per iniezione, sostituisce il terreno asportato con la miscela cementizia. Con questo metodo si riescono a realizzare colonne di terreno consolidato con diametro fino a 2000 mm.