Tiranti e ancoraggi – Trivellazioni in Piemonte
Trivellazioni in Piemonte
Se hai intenzione di creare dei pozzi d’acqua devi sicuramente tenere conto che bisognerà trivellare il terreno. Si tratta di un procedimento che può risultare complesso e che va espletato mediante diverse fasi specifiche. Noi di Amato Trivellazioni effettuiamo trivellazioni in Piemonte, servendoci di strumentazioni all’avanguardia per garantire la massima qualità, affidabilità e sicurezza in ogni fase dell’operazione
È possibile praticare le trivellazioni in più modi, in base al motivo per cui queste risultano necessarie e a dove vengono eseguite. Vediamo quali sono le principali metodologie:
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perforazione a secco, finalizzata all’ottenimento di pozzi di acqua potabile. Si tratta di una tecnica piuttosto antica che consiste nel lasciar cadere nel terreno una sonda, così da forarla attraverso una fune. Grazie a questo metodo l’acqua del pozzo non verrà inquinata;
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trivellazione a circolazione inversa, ovvero un metodo che si serve della forza d’urto dell’attrezzo di penetrazione così da far fuoriuscire i detriti facilmente. Risulta particolarmente utile per i fori di grande diametro, su terreni arenari o alluvionati;
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trivellazioni a circolazione diretta, quando si esegue la perforazione, il fluido viene introdotto a pressione nello scalpello e nelle aste mediante una pompa, durante la rotazione costante della struttura. Parliamo di una tecnica piuttosto comune quando le trivellazioni sono profonde e risulta necessaria una buca dove depositare i detriti ricavati. Il metodo a circolazione diretta è idoneo ad ogni genere di roccia;
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a percussione ad aria compressa, la trivellazione avviene insieme a un tubo che consente la risalita immediata dei detriti mediante l’introduzione nel foro di aria compressa. È un metodo impiegato quando il terreno si dimostra duro e roccioso, quindi è necessario più tempo per la perforazione.
Tiranti e ancoraggi in Piemonte
La nostra vendita di tiranti e ancoraggi in Piemonte è volta al fornimento di elementi strutturali finalizzati all’ancoraggio di muri di sostegno, paratie e strutture in genere al terreno. Vengono usati anche per il consolidamento e la stabilizzazione di pareti di roccia e di pendii soggetti a movimenti franosi.
Un ancoraggio è formato da un’armatura (a tubi, barre o trefoli) dimensionata opportunamente e che viene inserita all’interno del terreno attraverso un foro apposito. In questo modo l’elemento andrà ad intersecarsi con la superficie scivolosa, così da ancorarsi al terreno stabile.
I tiranti sono formati da tre parti essenziali:
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tratto libero, ogni trefolo, grazie alla propria guaina, è libero nel foro, quindi può allungarsi nella lunghezza libera. La tensione, dunque, è applicabile al sistema;
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tratto di fondazione, il tirante, attraverso iniezioni di malta cementizia o boiacca, è fissato nel foro, così da trasferire forza al terreno per aderenza;
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testata, diffonde la forza alla struttura di contrasto e, di conseguenza, alla struttura principale da ancorare.
Se sei interessato al servizio ed intendi ottenere maggiori informazioni in tal senso, contattaci subito attraverso i nostri recapiti. Saremo felicissimi di offrirti un preventivo gratuito e un sopralluogo senza impegno.